Il commento del direttore
Remo Vangelista
Sembra che Boost, il vettore low cost lungo raggio che tanti guai sta procurando ad Air France, per la contrarietà del sindacato piloti, sia vicino alla partenza. È arrivato infatti l’annuncio che i biglietti della compagnia saranno distribuiti sui Gds a partire da fine estate. A parlarne è L’Echo Touristique, che cita Zoran Jelkic direttore generale Francia di Air France.
Malgrado i negoziati ancora in corso con i piloti, infatti, sembra che Air France sia intenzionata a far decollare i primi voli del vettore entro la fine dell’anno.
I biglietti saranno resi disponibili in due tempi; prima quelli sulle tratte europee, “seguendo una logica prettamente economica” dice Jelkic e di medio raggio, mentre per le rotte intercontinentali i biglietti saranno messi in vendita a fine autunno, per voli in partenza dall’estate del 2018.
La flotta lungo raggio sarà costituita da 10 Airbus A350 e 18 fra A320 e A321. Malgrado nessuno in casa Air France abbia mai parlato di compagnia ‘low cost’, Jelkic ha confermato che i prezzi “saranno più accessibili, e la linea area sarà più personalizzabile e più connessa” rivolgendosi principalmente al target dei Millennials.