Il commento del direttore
Remo Vangelista
Stop alle logiche punitive, via libera agli incentivi. Tra le principali questioni aperte riguardanti la biglietteria aerea in agenzia, oggi come oggi, c’è il passaggio all’Ndc, ovvero quel New Distribution Capability che costituisce lo standard per il futuro dell’intermediazione. Per le compagnie aree, Ndc è un investimento. Che, in qualche modo, deve rientrare.
Fino ad oggi, alcuni vettori avevano scelto di seguire la via del rincaro dei prezzi per le agenzie che sceglievano canali non basati sullo standard Ndc. È il caso, ad esempio, di British e Iberia, che poche settimane fa avevano annunciato una fee aggiuntiva proprio per i biglietti emessi con connessione non Ndc-based.
La strategia di American
A cambiare approccio ci ha pensato American Airlines, che scegliere la logica dell’incentivo. In sostanza, come riporta tnooz.com, la compagnia ‘pagherà’ le agenzie che sceglieranno di usare canali Ndc con un incentivo pari a 2 dollari a segmento. Il pagamento avverrà attraverso i credit memo Arc o Iata (ovvero, lo stesso sistema dei debit memo, solo che questa volta gli importi saranno a favore delle agenzie di viaggi)
L’effetto, in definitiva, si potrebbe considerare non molto diverso da quello della fee applicata in caso di prenotazioni tramite canali non Ndc: queste ultime, in ogni caso, saranno meno convenienti rispetto a quelle che usano il nuovo standard. Ma dal punto di vista psicologico, la situazione è differente: si tratta infatti di un ‘premio’ e non di una ‘punizione’.