Il commento del direttore
Remo Vangelista
“Condividiamo la scelta fatta, ma la sfida del miglioramento della rete è certamente da raccogliere”. Il nuovo ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli, si dichiara a favore della decisione Governo Gentiloni e dell’Agenzia per la sicurezza ferroviaria di mantenere a 300 chilometri orari la velocità massima raggiungibile dai treni Av.
In un'intervista apparsa ieri su Repubblica, il ministro ne fa una “questione di sicurezza dei passeggeri”, ma non nega il bisogno di ulteriori potenziamenti. “La sfida del miglioramento della rete è certamente da raccogliere anche per testimoniare il livello di efficienza ed avanzamento tecnologico cui l’Italia può e deve aspirare”.
Ma Alta velocità a parte, per Toninelli “la cura del ferro, soprattutto al Sud sarà uno dei punti cardine della nostra azione. Bisogna avvicinare le varie aree del Paese”.