Il commento del direttore
Remo Vangelista
Il matrimonio dei Ferragnez continua a fare notizia anche due giorni dopo il lieto evento. Nel mirino il volo Alitalia con il quale gli ospiti hanno raggiunto la Sicilia da Linate, che è stato ‘brandizzato’ dai due personaggi con il logo #TheFerragnez.
A interessarsi della questione, secondo Corriere.it, il Ministero dello sviluppo economico guidato da Luigi Di Maio: in particolare la verifica riguarda il gate dell’aeroporto di Linate interamente dedicato agli ospiti della coppia.
Esposto del Codacons
Ma quella di Di Maio non è il primo accertamento sul volo utilizzato dagli ospiti della coppia: il Codacons ha già presento un esposto all’Enac per verificare la correttezza dell’operato sia dell’aeroporto di Linate che di Alitalia. Non solo, anche il deputato Pd Michele Anzaldi, con un’interrogazione ai ministri delle Finanze e delle Infrastrutture chiede di “stigmatizzare la decisione di personalizzare biglietti e schermi con il logo Ferragnez considerate le difficili condizioni economiche della compagnia”.
La compagnia, però, ha già risposto. Con una nota, Alitalia fa sapere di non aver sostenuto nessuna spesa aggiuntiva per il volo dei Ferragnez. “Si è trattato di un cosiddetto volo ‘dedicato’ – scrive il vettore -, ossia di un volo di linea già previsto nella programmazione operativa della compagnia riservato ad un unico gruppo di viaggiatori che, quindi, erano gli unici al gate dell’aeroporto milanese”. Alitalia inoltre precisa che non si sia trattato di una sponsorizzazione, ma di un accordo commerciale da inquadrare nella campagna pubblicitaria dell’azienda e soprattutto assicura che “non si sono registrati disagi per i passeggeri in partenza dallo scalo di Milano Linate”.