Il commento del direttore
Remo Vangelista
Air Italy sogna Hong Kong. Dopo avere inaugurato il terzo volo internazionale dall'aeroporto di Malpensa verso Bangkok, destinazione che si aggiunge a New York e Miami e che, a fine ottobre, vedrà l'arrivo di due operativi diretti verso il continente asiatico, Mumbai e Delhi.
Come ha dichiarato Neil Mills, chief operating office della compagnia, la selezione di possibili nuove rotte, include diverse mete tra le quali è certamente Hong Kong a suscitare maggiore curiosità. È già noto che la compagnia ne abbia acquisito i diritti, quello che sembra mancare sono invece degli slot adeguati. "Siamo stati molto fortunati finora, ma dobbiamo tener conto che Hong Kong è già pieno - ha detto Mills -. La settimana prossima un nostro team sarà in Asia proprio con l'obiettivo di provare a ottenere quanto ci occorre per inserire i nostri aerei".
Inoltre, come puntualizza, Aldo Schmid, aviation marketing and traffic rights manager del gruppo Sea, "parliamo di uno scalo affollato, è un processo che richiede tempo. È una situazione più articolata rispetto all'India dove anche lì, una volta ottenuti i diritti, Air Italy ha svolto un lavoro complesso per guadagnarsi gli slot appropriati".