Il commento del direttore
Remo Vangelista
Dovrebbe decollare entro la metà del prossimo anno FlyArystan, la compagnia low cost che Air Astana si prepara a lanciare. Il vettore inizierà a operare con una flotta di 4 A320 con 180 posti in economy e seguirà il classico modello di business low fare. Le tariffe, preannuncia una nota del vettore, saranno circa la metà di quelle offerte da Air Astana sulle rotte nazionali. L’obiettivo, comunque, è di progettare l’espansione su rotte internazionali. Nei piani anche l’espansione del parco aeromobili per arrivare a 15 aerei nel 2022.
Il management di FlyArystan è già stato nominato: “Il team verrà guidato da Tim Jordan - precisa la nota del vettore -, di nazionalità britannico-australiana con oltre 15 anni di esperienza nel senior management di vettori Lcc come Cebu Pacific e Virgin Blue”.
La nota sottolinea inoltre: “Sebbene FlyArystan sia una compagnia aerea low cost con servizi completamente diversi rispetto a quelli offerti da Air Astana, è importante sottolineare che la sicurezza e gli standard di affidabilità non verranno assolutamente penalizzati, in quanto FlyArystan è una divisione di Air Astana. Tutti gli standard di sicurezza e i processi sui quali si basa Air Astana verranno automaticamente applicati alla compagnia”.
Peter Foster, presidente & ceo di Air Astana, ha anche evidenziato: “FlyArystan è il risultato di diverse riflessioni e pianificazioni interne, oltre che sul settore della aviazione locale e regionale, un business in rapida evoluzione. FlyArystan avrà avrà effetti positivi a medio e lungo termine per Air Astana”.