Le mire di Gip, il fondo che ha acquistato Italo

La scorsa primavera, con una mossa del valore di due mld di euro, il fondo americano Global Infrastructure Partners ha acquistato il 100 per cento di Italo. Cos'è cambiato da quel giorno per l'azienda italiana? A sentire il direttore vendite della società di trasporto ferroviaria, Marco De Angelis, l'operazione porta una serie di vantaggi in casa Italo.

La ventata American Style firmata Gip
"Ora ci presentiamo al mercato con un azionista forte alle spalle, soprattutto nel mondo delle infrastrutture - conferma -: inoltre è una realtà che può portare in azienda un importante know-how".

Proprio in termini di gestione aziendale, l'arrivo del fondo a stelle e strisce - che non è coinciso con alcun giro di poltrone o riduzione di organico - ha invece portato una ventata di American style nei processi: "Sono molto organizzati, quindi attenti a che tutto funzioni bene, e hanno messo a disposizione una somma ingente per attuare una serie di investimenti".

Il futuro potrebbe aprire nuove opportunità anche in ambito internazionale: Italo non è interessato alla lunga percorrenza, "ma ci sono altre occasioni di business che potremmo percorrere: d'altra parte non penso che Gip voglia limitare lo shopping all'Italia". Oriana Davini

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