Il commento del direttore
Remo Vangelista
Dopo mesi di incertezze domani, martedì, si potrebbe sapere qualcosa di più sul destino della Gran Bretagna e di Brexit. Anche se gli scenari sono tutt’altro che prevedibili, per l’11 dicembre è atteso il volo al Parlamento inglese sull’accordo di uscita dall’Ue: un voto che, come sottolinea ilsole24ore, rappresenta una sfida non da poco per il premier Theresa May, per la quale sembra difficile riuscire a racimolare la maggioranza necessaria per il sì al Withdraw Agreement.
Intanto, però, nella vicenda questa mattina si è andato a inserire un nuovo elemento: la corte di Giustizia Europea ha infatti affermato nelle scorse ore che la Gran Bretagna potrebbe annullare la Brexit unilateralmente, senza il permesso né dell’Ue né dei 27 membri. L’ipotesi, afferma il portale del quotidiano finanziario, potrebbe aprire le porte a un secondo referendum su Brexit. Ma, per organizzarlo, dovrebbe probabilmente chiedere all’Ue una proroga oltre la data concessa, ovvero il 29 marzo del prossimo anno.