Il commento del direttore
Remo Vangelista
Ci sono anche 8 italiani (tra questi l'assessore ai Beni culturali della Regione Sicilia) tra le vittime dell'incidente aereo della Ethiopian Airlines. L'aereo è precipitato questa mattina 6 minuti dopo il decollo da Addis Abeba l’aereo della Ethiopian Airlines diretto a Nairobi con 149 passeggeri e 8 membri dell’equipaggio a bordo.
Il velivolo, un B737-8 Max, lo stesso modello dell’incidente aereo occorso nell’ottobre scorso a Lion Air provocando 189 vittime, è improvvisamente scomparso dai radar e il relitto è stato poi individuato poche ore dopo vicino Bishoftu, nella regione di Debre Zeit, a circa 62 chilometri a Sud-Est di Addis. Proprio sul modello dell'aereo si concentrano al momento le attenzioni dei media: tanto che la Boeing ha diramato un comunicato per difendere la sicurezza del proprio aereo.
Confermate le prime ipotesi: non ci sono superstiti tra i passeggeri, provenienti da 33 nazionalità diverse.
In una nota diramata pochi minuti dopo l’incidente Ethiopian Airlines, confermando l’accaduto, ha informato di avere subito inviato sul luogo alcuni membri dello staff per fornire assistenza. Sulle cause dell’incidente, invece, al momento è ancora mistero fitto e solo nelle prossime ore si potrà fare luce analizzando le ultime informazioni provenienti dai piloti e, in seguito, analizzando la scatola nera una volta recuperata.