Il commento del direttore
Remo Vangelista
Un totale di 9 cantieri attivi, per un totale di 500 lavoratori coinvolti al giorno: è questo l’impegno dell’aeroporto di Venezia per gli interventi, come sottolineanti anche nel corso dell’incontro tra i vertici Enac (il presidente Nicola Zaccheo, il direttore generale Alessio Quaranta e il direttore centrale vigilanza tecnica Roberto Vergari) e quelli della società di gestione dello scalo (il presidente Enrico Marchi e l’a.d. Monica Scarpa).
In totale, il piano delle opere 2021-2020 comprende impegni per 900 milioni di euro, 507 dei quali già realizzati.
In particolare, l’incontro si è concentrato sull’ampliamento delle piste di volo, iniziato lo scorso settembre e che verrà portato avanti senza nessuna interruzione dell’attività dello scalo, come precisa una nota. L’intervento, del costo di 135 milioni di euro, terminerà a settembre del prossimo anno.
“L’aeroporto di Venezia – ha sottolineato Zaccheo – costituisce, insieme a Roma e Milano, una delle principali porte d’ingresso al nostro Paese”. Il presidente Marchi ha aggiunto: “Lo scambio ed il confronto tra i nostri uffici e quelli dell’Ente regolatore sono costanti, caratterizzati da un rapporto di collaborazione senza il quale non avremmo potuto raggiungere i risultati ad oggi ottenuti”.
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