Il commento del direttore
Remo Vangelista
Anche per American Airlines la questione del B737 Max inizia a farsi complessa e nelle stime per fine anno della compagnia l’incidenza sui costi dovrebbe aggirarsi sui 400 milioni di dollari. Ma intanto le contromosse si moltiplicano e la semplice cancellazione di rotte inizia a non bastare più.
Dopo l’estensione dello stop alle rotte operate con il modello incriminato fino al prossimo due novembre, la compagnia statunitense ha deciso di rimandare il pensionamento di alcuni aerei più vecchi, compreso un MD83.
La compagnia, infatti, si trova costretta a coprire nuovi buchi, ovvero quelli che si apriranno per le mancate consegne previste per i prossimi mesi (venti in totale) e dovrà obbligatoriamente ricorrere ad aerei alternativi.