Il commento del direttore
Remo Vangelista
Le proteste di Hong Kong continuano a mettere in difficoltà Cathay Pacific. Dopo le dimissioni del ceo Rupert Hogg e del chief customer and commercial officer Paul Loo, la compagnia aerea ha lanciato un profit warning per il secondo semestre, denunciando un serio calo del traffico nell’ultimo periodo, dovuto in parte alle agitazioni in corso.
Nel mese di settembre, riporta TravelMole, la compagnia ha trasportato 2,4 milioni di passeggeri, 7,1% in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Un dato che porta il vettore a stimare per il secondo semestre guadagni inferiori rispetto ai primi sei mesi dell’anno. “Continuiamo a vedere un significativo calo delle prenotazioni in entrata per il resto del 2019 rispetto all’anno scorso – ha spiegato Ronald Lam, chief customer and commercial officer -. Ciò è stato avvertito più fortemente con le prenotazioni dalla Cina continentale e dai nostri altri mercati asiatici".
Dalla Cina continentale il calo delle prenotazioni ha toccato il 23,3% a settembre.