Il commento del direttore
Remo Vangelista
Alla fine una data è stata fissata: il 31 ottobre del 2020, ovvero 9 anni dopo la prima deadline, riaprirà l’ormai tanto atteso aeroporto di Berlino Brandeburgo. Ovviamente con le dovute cautele visto le peripezie che hanno accompagnato lo scalo in questi anni.
L’annuncio è arrivato, non senza un sospiro di sollievo, da parte del ceo della Flughafen Berlin Brandenburg, Engelbert Lütke Daldrup, che ha potuto così considerare concluso il lunghissimo iter relativo ai controlli e ai test effettuati nel corso del tempo per verificare che fossero venuti meno tutti i problemi che avevano causato lo stop.
Come si ricorderà, la data definitiva per l’apertura era stata fissata a giugno del 2012, ma, a pochissimi giorni dall’inaugurazione, vi fu un clamoroso dietrofront che aprì le porte su quello che fu definito come uno de più grandi scandali della Germania. L’aeroporto si rivelò infatti assolutamente inadeguato in termini di sicurezza e le indagini successive rivelarono falle ed errori clamorosi. Inoltre con il passare del tempo il volume di traffico è continuato a crescere nel Paese e per lo scalo si sono resi necessari adeguamenti per potere reggere all’impatto dei nuovi numeri. Anche perché quasi in contemporanea con l’apertura ci sarà anche la fine della storia dell’altro scalo, Tegel, che chiuderà una settimana dopo l’apertura di Brandeburgo.