Il commento del direttore
Remo Vangelista
Parte dalla Lombardia, al fianco di Fnm, l’avventura di Hyperloop in Italia. È stata sottoscritta ieri a Milano una lettera di intenti tra Hyperloop Italia e Fnm per uno studio di fattibilità tecnico-economica-giuridica per valutare la possibilità di realizzare un sistema di trasporto passeggeri e merci dalla stazione di Milano Cadorna a Malpensa, nell’ottica di arrivare in futuro a servire la tratta con le avveniristiche capsule a levitazione magnetica passiva in 10 minuti, rispetto agli attuali 43.
L’obiettivo è quello di studiare i vantaggi riguardo la diminuzione delle tempistiche di trasporto ferroviario tradizionali. “Le nuove forme di mobilità, soprattutto se improntate alla sostenibilità ambientale e all’impatto zero sono una frontiera che vogliamo esplorare e un’opportunità che vogliamo cogliere - ha spiegato il presidente di Fnm Andrea Gibelli -. Metteremo a disposizione le nostre conoscenze e competenze ingegneristiche e il tracciato”.
Possibili scenari
La lettera di intenti rappresenta il primo tassello di un percorso che, in un futuro prossimo, potrebbe garantire ai cittadini milanesi “due city airport alla stessa distanza”. E al sistema Italia una possibilità di riscatto, nonché l’opportunità di riconquistare un ruolo da protagonista nel campo dell’innovazione. “Sono felice che questo sogno inizi dall’Italia. La culla del Rinascimento, il mio Paese – ha commentato il numero uno di Hyperloop Italia, Bibop Gresta -. Sarà l’occasione per mostrare le incredibili potenzialità dell’industria e dei talenti italiani. Lavoreremo con Fnm e con i migliori partner italiani a stretto contatto con le istituzioni, i cittadini e cono prestigiose università”.
Una rivoluzione
“Entriamo nella quarta rivoluzione industriale - continua Gresta - e la porta viene aperta da qui, dalla Lombardia, la prima regione economica italiana. Il decennio 2020-2030 porterà l'uomo verso nuovi modelli economici, sociali e industriali. I cambiamenti climatici richiedono il passaggio immediato verso un modello economico basato su sistemi resilienti e sostenibili. Hyperloop è una infrastruttura intelligente e sostenibile che raggruppa tutti i progressi scientifici della tecnologia esponenziale. È ideata come un’enorme infrastruttura a energia rinnovabile, una rete di comunicazione a banda larga e un sistema di trasporto efficiente”.
I primi mezzi
Attualmente le prime capsule sono in fase di test a Tolosa. Lunghe 32 metri e realizzate per il 90% in fribra di carbonio, possono ospitare 32/40 o 50 passeggeri e raggiungere la velocità di oltre 1.200 chilometri orari, con un'efficienza senza eguali.