easyJet, prestito da 600 milioni. Ora la riserva di cassa è di 2,3 miliardi

Arriva un nuovo aggiornamento sulle ‘condizioni di salute’ delle casse di easyJet in quello che appare un braccio di ferro a distanza tra il board della compagnia e il suo principale azionista nonché fondatore Stelios Haji-Ioannou.

Il vettore low cost è infatti riuscito ad assicurarsi un prestito da 600 milioni di sterline che fanno parte del pacchetto del Covid Corporate Financing Facility varato dal Governo britannico. Inoltre sono stati liberati 500 milioni di dollari di revollving credit facility legati alla flotta. Due misure che consentono così a easyJet di potere affrontare l’emergenza con una riserva di cassa pari a 2,3 miliardi di sterline.

“Siamo ben focalizzati per potere assicurare un futuro a lungo termine alla compagnia, riducendo i costi e salvando i posti di lavoro – ha evidenziato il ceo Johan Lundgren – per essere sicuri che easyJet sia nella migliore posizione per ripartire quando la pandemia sarà finita”.

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