Il commento del direttore
Remo Vangelista
Tutti gli aerei a terra. Terminate le operazioni straordinarie di rimpatrio, con oltre 650 voli e 45mila persone riportate in patria in Gran Bretagna, easyJet si ferma. A meno di richieste governative per voli umanitari.
“Sono estremamente orgoglioso del modo in cui le persone di easyJet si sono fatte avanti – commenta il ceo Johan Lundgren (nella foto) - e hanno dato il meglio di sé in un momento così difficile, compreso il fatto che molti membri dell'equipaggio si sono offerti volontari per effettuare voli di rimpatrio per consentire ai nostri clienti di tornare a casa”.
Impossibile al momento per la compagnia fare previsioni sulla ripresa e la compagnia fornirà aggiornamenti al mercato non appena saranno disponibili. “Continuiamo a lavorare instancabilmente – conclude Lundgren - per garantire che easyJet sia ben posizionata per superare questo momento di difficoltà”.