Il commento del direttore
Remo Vangelista
Parola d’ordine ‘touchless’. È su questa direzione che si stanno muovendo gli investimenti della Sea per l’aeroporto di Milano Linate, che ha da poco introdotto il face boarding per i passeggeri.
Adesso è la volta delle nuove macchine EDS-CB che sfruttano la tecnologia Tac al posto dei raggi X per il controllo dei bagagli. La new entry consentirà ai passeggeri di non dovere più estrarre elementi quali liquidi, creme, pc e iPad ai controlli di sicurezza.
Per il Forlanini la new entry rappresenta anche un primato in Italia come primo scalo a usare questa tecnologia, e in Europa come unico scalo a utilizzarla per la totalità del controllo bagagli.
“Sempre in ottica anti-Covid – spiega la società di gestione dell’aeroporto -, Sea sta realizzando un progetto pilota in collaborazione con KME per utilizzare i prodotti saCup, una linea di rivestimenti antivirali in rame, noto per le sue proprietà antivirali e antibatteriche. Tutte le superfici a maggior contatto dei passeggeri: corrimano, maniglie dei carrelli porta bagagli e sostegni nei Cobus saranno dunque rivestiti in rame”.