Il commento del direttore
Remo Vangelista
Sarà un cambiamento profondo quello che attende l’industria del trasporto aereo. Una trasformazione epocale che non comporterà solamente l’uscita di scena di alcuni soggetti più deboli, come già avvenuto nell’ultimo anno e come ci si attende debba ancora succedere nei prossimi mesi. La metamorfosi, infatti, coinvolgerà quasi ogni aspetto del settore; ed emergerà, probabilmente anche più forte del pre pandemia, solamente chi saprà adattarsi al meglio al nuovo corso.
È questa la tesi dello studio realizzato da McKinsey, la società internazionale di consulenza manageriale, che ha individuato le 5 trasformazioni radicali che interesseranno l’industria del trasporto aereo e, di riflesso, le 5 call to action necessarie per rispondere al meglio al cambiamento.
Viaggi leisure
Il segmento dei viaggi leisure sarà il motore della ripresa perché all’opposto il business travel anche quando si riprenderà non arriverà mai ai livelli precedenti perché lavoro flessibile o a distanza diventeranno permanenti in futuro. Sarà quindi necessario rivedere il business model delle compagnie intervenendo su network e logica del pricing. Non solo: anche gli stessi interni degli aerei andranno rivisti per dare maggiore spazio alle logiche insite nel traffico turistico.
Indebitamento
Per affrontare l’emergenza pandemia i vettori hanno dovuto fare ricorso agli aiuti di Stati, generando un indebitamento che solo nel 2020 è stato pari a 180 miliardi, ma la cifra è destinata a salire ancora e di molto. Le linee future dovranno quindi essere definite insieme ai Governi, ormai parte attiva nell’azionariato; inoltre per far fronte agli obblighi finanziari è verosimile supporre un aumento medio dei prezzi pari al 3 per cento, sottolinea McKinsey.
Doppio passo
La disparità tra big e compagnie medio-piccole sarà ancora più marcata perché i mezzi necessari per adattarsi al cambiamento saranno onerosi e non tutti riusciranno a mettersi al passo. Il consiglio di McKinsey? Puntare tutto o quasi su IT e digitalizzazione, segmento che finora aveva visto investimenti limitati a 5% del totale.
Leasing vs proprietà
Il mercato degli aerei, con il blocco o il rinvio degli acquisti e la messa a terra di grandi quantità di aeromobili, ha stravolto il mercato e le compagnie aeree devono ora ragionare su come muoversi nell’immediato futuro. La possibile svolta sarà quella del ritorno del leasing come misura preponderante, considerano che i prezzi sono calati quasi del 40% e gli acquisti risultano al momento particolarmente onerosi per le capacità di investimento attuali.
Rivalutazione del cargo
I numeri di questi mesi parlano chiaro: nel 2020 sono state solamente 21 le compagnie aeree mondiali capaci di emergere con un risultato positivo nel bilancio di fine anno. Per queste il 49% delle entrate sono arrivate dal cargo, che ha rappresentato un’ancora di salvataggio. Non sarà un trend destinato a durare per molti anni, ma il consiglio di McKinsey per il prossimo futuro è di non snobbare il segmento.