Il commento del direttore
Remo Vangelista
Ryanair sarebbe pronta a inserirsi nel piano di riprotezione dei passeggeri di Alitalia quando la compagnia tricolore diventerà Italia Trasporto Aereo.
In un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, Eddie Wilson (nella foto), amministratore delegato della compagnia low cost, sottolinea questa possibilità anche se non nasconde il suo scetticismo su un’operazione che dovrà comunque essere approvata dalla Commissione europea.
Il governo italiano a fine giugno ha stanziato 100 milioni di euro per indennizzare i passeggeri che hanno acquistato un biglietto per voli venduti da Alitalia e previsti quando la compagnia aerea non ci sarà più per far spazio alla newco pubblica Italia Trasporto Aereo. Al netto del rimborso, non è ancora noto come avverrà la riprotezione dei passeggeri su altre compagnie e con quali requisiti.
Una delle ipotesi è quella dell’asta internazionale sui biglietti con la partecipazione delle compagnie aeree interessate. Asta che su indicazione della Commissione europea potrebbe essere però vietata a Italia Trasporto Aereo come segno di ulteriore discontinuità.”Questa della riprotezione è certamente di una questione che prenderemo in considerazione, che studieremo” spiega l’ad di Ryanair. Se tuttavia le tempistiche saranno ristrette “per noi diventa complicato: non abbiamo aerei liberi, la nostra flotta sta volando tutta”.
La transizione da Alitalia a Ita lascia Wilson perplesso. “È tutto un modo per dire che sono due compagnie diverse quando in realtà sappiamo che ci saranno le stesse persone, gli stessi aerei e lo stesso marchio. Anche lo stesso marchio perché nonostante la gara pubblica quello passerà a Italia Trasporto Aereo”.
Italia Trasporto Aereo “deve competere con la realtà: questo è il nuovo standard in Europa, non c’è più la distinzione tra low cost o tradizionale. Alla gente interessa volare in orario, in piena sicurezza, con aerei nuovi e alle tariffe più basse. Non sono interessati al business model”. La nuova compagnia tricolore dovrebbe secondo Wilson guardare fuori Europa. “Mi stupisce la carenza di voli intercontinentali diretti per l’Italia. Se noi possiamo portare tutti gli europei qui da voi con voli diretti, perché non può farlo Alitalia-Ita a livello intercontinentale dove non hanno concorrenza?”.