Il commento del direttore
Remo Vangelista
La ripresa del trasporto aereo in Europa è già avviata e si completerà in tre fasi: la prima, quella dei voli domestici, vede ormai un ritorno ai dati del 2019 ormai imminente, mentre nel corso del prossimo anno si completerà anche sul fronte dei voli di prossimità. Bisognerà invece attendere la fine del 2023 perché si completi il recupero nei voli a lungo raggio. È uno degli elementi che emerge dal Commercial Market Outlook di Boeing relativo al Vecchio Continente.
Secondo il colosso americano la macchina è ormai ripartita e con essa tornerà a crescere l’economia legata all’industria del trasporto aereo. Il settore attraverserà una fase di grande trasformazione, con un ampio ringiovanimento della flotta attraverso un lungo processo di sostituzione di aerei più vecchi e ampliamento delle flotte per rispondere alla crescita della domanda.
Tradotto in cifre, Boeing prevede per l’Europa l’arrivo di oltre 8.700 nuovi aerei entro il 2040, 7.100 dei quali a corridoio singolo. Il valore commerciale di questa crescita sarà pari a 1.250 miliardi di dollari. Per quanto riguarda il traffico passeggeri si stima una crescita annua del 3,1 per cento. La ripresa avrà un riflesso importante anche sul fronte dell’occupazione e saranno necessarie nel comparto oltre 400mila nuove assunzioni.