Il commento del direttore
Remo Vangelista
Arriva una prima doccia fredda sul fronte della ricerca del partner internazionale di Ita Airways. A sole 24 ore dall’annuncio del presidente Alfredo Altavilla durante l’audizione in Commissione alla Camera in merito all’intenzione di chiudere la partita entro la prima metà dell’anno e di puntare a un investimento diretto della compagnia, ecco che si sfila uno degli interlocutori: Delta Air Lines.
L'annuncio
È stato Ed Bastian, ceo del vettore statunitense che in passato era stato coinvolto anche nel tentativo di salvataggio della vecchia Alitalia insieme a Ferrovie dello Stato e al Governo italiano, ad annunciare l’uscita di scena dalla partita. A margine della presentazione dei dati di bilancio della major Usa, interpellato dalla Reuters il manager ha detto in maniera inequivocabile: “Non abbiamo nessun piano di investimenti in Ita Airways, vanno bene gli accordi di code sharing”.
Nel corso dell’audizione Altavilla aveva messo in chiaro che un’alleanza sarebbe andata in porto solo seguendo determinati requisiti e tra questi c’era il vincolo di portare soldi nelle casse di Ita, spiegando poi che il dialogo era in corso con realtà europee e internazionali. Nei giorni scorsi i nomi circolati erano quelli di Lufthansa, indiziata numero uno, il gruppo Iag, Air France-Klm e, appunto, Delta. Il passo indietro potrebbe ora far decadere anche la pista franco-olandese e preludere alla fine del percorso in SkyTeam.