Il commento del direttore
Remo Vangelista
L’obiettivo ora sono gli slot di Linate. Dopo la riapertura del Terminal 2 di Malpensa, per easyJet si apre un altro capitolo per l’espansione in Italia, anche se i risultati non potranno essere certi. La compagnia, infatti, si è posta l’obiettivo di andare alla conquista degli slot di Linate, certa che l’operazione Lufthansa-Ita costringerà i due vettori a dovere cedere una parte dei diritti detenuti sul Forlanini.
Le motivazioni
Lo conferma il ceo Johan Lundgren in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, che spiega: “Vogliamo lavorare per aumentare la presenza a Milano. Linate è un aeroporto che si adatta molto bene a noi e per questo sarà la nostra priorità”. E aggiunge: “Ci aspettiamo che vengano liberati degli slot, noi vogliamo prenderne una parte così da offrire maggiore scelta ai consumatori perché riteniamo non ce ne sia abbastanza”. Slot che la compagnia utilizzerebbe sia per voli domestici sia per quelli internazionali.
Positivo il trend delle vendite
Prendendo invece in considerazione l’andamento delle vendite, il manager si dice soddisfatto sia per quanto riguarda tutti il network, sia per l’Italia dove sul nazionale easyJet ha già superato i livelli del 2019.
Lundgren inoltre analizza la questione ritardi e cancellazioni che aveva dominato la scena la scorsa estate e spiega: “Da un lato c’è maggiore “pressione” sul sistema: per l’estate i voli programmati sono superiori del 15% a un anno prima, ci sarà più traffico in aria. Dall’altro lato ogni parte dell’ecosistema in Europa — controllori di volo, aeroporti, addetti all’handling, aviolinee — si è preparato meglio rispetto al 2022”.