Treni regionali: disagi per il check in obbligatorio, proteste delle agenzie. Si va verso la sospensione

Le novità introdotte da Trenitalia sui biglietti per i treni regionali stanno suscitando un vespaio di polemiche sia fra i passeggeri che nelle agenzie di viaggi, che esprimono tutto il loro disagio sui canali social.

A partire dal 5 agosto, infatti, i biglietti dei treni regionali emessi da qualunque canale necessitano di un check-in da effettuare da smartphone il giorno stesso del viaggio; in caso contrario non vengono ritenuti validi. Fatto il check-in, sulla casella di posta elettronica collegata al ticket o sulla app, per chi la utilizza, viene inviato il QRcode che va mostrato da device sul treno.

Una procedura che mette in seria difficoltà la popolazione anziana, senza contare gli stranieri che in questi giorni fanno vacanza in Italia e che, magari, non sono informati o non hanno a disposizione un collegamento internet per effettuare il check-in.

Parte del disagio, si legge sui canali social delle agenzie, si è riversato sui dettaglianti: chi fa biglietteria ferroviaria si trova nella condizione, anche volendo, di non poter fare il check-in per i propri passeggeri. Da qui la decisione di molti di esporre cartelli sulle vetrine delle agenzie che recitano: “Avvisiamo la gentile clientela che al momento sospendiamo la vendita di biglietteria treni regionali di Trenitalia”.

Secondo le agenzie, in queste ore Trenitalia stessa sembra aver preso coscienza del problema e sta sospendendo la nuova procedura.

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