Treni regionali:la polemica sul BDR si estende all’estero

La polemica sul cosiddetto BDR, il biglietto digitale regionale per i treni regionali di Trenitalia, che necessita di check-in da smartphone per diventare valido, supera i confini nazionali.

Non un evento inaspettato, visto il grande quantitativo di turisti stranieri presenti in Italia nel momento in cui è entrata in vigore questa novità, che ha sicuramente disorientato i viaggiatori e, a cascata, ha interessato tour operator e agenzie che hanno organizzato in viaggio nella Penisola.

Le segnalazioni a TTG
A prendere carta e penna per scrivere a TTG Italia è Daniele Broccoli, titolare di Typically Italian Holidays, agenzia britannica specializzata in viaggi nel Belpaese. “Cosa sta facendo Trenitalia, che rende la vita difficile ai turisti? – esordisce -. Presumono che tutti siano bravi ad utilizzare il cellulare per effettuare il check-in online, o che abbiano un telefono adeguato. E che dire dei viaggiatori più anziani, che non sono bravi con la tecnologia. Chi ha pensato a questa idea non capisce le esigenze dei viaggiatori”.

Broccoli sottolinea quindi tutte le problematiche che le agenzie italiane avevano sollevato nei giorni scorsi, aggiungendo a queste la difficoltà di trovarsi in un Paese straniero. E conclude, ironicamente: “A quando l’introduzione del bagaglio a pagamento?”.

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