Il commento del direttore
Remo Vangelista
C’è il placet della Corte dei Conti sul piano industriale 2022-2031 del Gruppo Fs. Analizzando il bilancio 2021, i giudici contabili hanno evidenziato il ritorno di Ferrovie dello Stato e delle società del Gruppo ai “livelli di stabilità economico-finanziaria e di erogazione dei servizi del periodo pre-pandemico, soprattutto sul versante del traffico passeggeri e in considerazione della tenuta del trasporto merci anche nel periodo più critico”.
Positivo anche il parere sul nuovo assetto organizzativo previsto dal piano decennale, che prevede la creazione di quattro poli di business: infrastrutture, passeggeri, logistica e urbano. La Corte dei Conti, si legge in una nota del Gruppo, ha sottolineato comunque che “appare opportuno un tempo di riferimento più ampio, seppur in questa prima fase non appaiono particolari problematiche”.
Nella delibera, la Corte dei Conti ha inoltre sottolineato il ruolo del Gruppo nello sviluppo del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, osservando che il Pnrr prevede “25,49 miliardi di risorse assegnate a dicembre 2022”.