Il commento del direttore
Remo Vangelista
L’Armenia è 'nascosta' dietro l’angolo. Col road show 'The Hidden Track', che ha fatto tappa a Roma e Milano, la Tourism Committe of Armenia ha svelato un’offerta completamente rinnovata dal pre-pandemia, anche rispetto alla tipologia dei visitatori italiani diretti nella piccola repubblica caucasica.
“Gli individuali sono oggi in forte crescita - ha dichiarato Sisian Boghossian (nella foto), direttrice dell’ente del turismo armeno - e, per quanto i 9mila arrivi italiani non abbiano ancora raggiunto le 11mila unità del 2019, i primi otto mesi dell’anno hanno segnato una crescita record del turismo del 26%”.
Se i monasteri rupestri e i gastro-wine tours si confermano fra le scelte di viaggio predilette, grazie alla presenza dall’Areni-1 Winery (antica di 6.100 anni) e all’approccio archeologico del Wine History Museum of Armenia, il binomio hiking & glamping sta aprendo a nuove forme di ospitalità: al top, la Domes Town by Angar o lo scenografico Apaga Resort.