Il commento del direttore
Remo Vangelista
Non è ancora chiaro quale sarà il suo destino, ma le direttrici di lungo raggio su cui vuole puntare sono invece certe: Alitalia mostra di avere alcune sicurezze, tre per l'esattezza.
Centro-Sud America, Medioriente ed Estremo Oriente: queste sono le destinazioni su cui il vettore ha intenzione di investire nel prossimo futuro. "Nel 2015 avremo tre nuovi aeromobili per il long haul - spiega Andrea Tucci, chief commerciale officer Alitalia, dal palco del BizTravel Forum di Milano -: li posizioneremo sulle tratte più profittevoli anche in vista di Expo".
L'appuntamento con l'evento milanese è centrale nei piani del vettore, che ha intenzione di tenere sotto controllo da un lato il segmento del business travel e dall'altro i mercati emergenti.
La strategia guarda lontano e fa leva su una vasta rete di partnership per inserire nuove destinazioni e potenziare gli hub di Parigi, Amsterdam, Mosca e Abu Dhabi.
"Non guardiamo solo i volumi ma anche la redditività - prosegue il manager -: lavoriamo per incrementare il fatturato, aumento che presumibilmente arriverà dal versante estero".
Rientra in quest'ottica il piano intrapreso su due mercati in forte crescita come India e Cina: "Serviamo l'India grazie all'alleanza con Etihad - sottolinea Tucci -, mentre per quanto riguarda la Cina almeno per il momento non ci sono slot disponibili, quindi guardiamo a questo mercato come bacino di sviluppo tramite partnership".
La compagnia italiana è già al lavoro in vista di Expo 2015, un'occasione non solo per le rotte verso Milano ma anche per i collegamenti su tutto il territorio italiano. "Alitalia è sempre stata molto impegnata sul mercato domestico - sottolinea Tucci -: il 50 per cento delle nostre vendite derivano dal segmento nostrano e di queste, il 60 per cento circa è business travel, la cui maggior parte viaggia su rotte nazionali".
Proprio in vista dell'appuntamento con il 2015, il vettore mette sul piatto alcune richieste: una rete di collegamenti tra i vari aeroporti italiani e "investimenti fatti da tutto il sistema Paese per creare relazioni stabili e durature".