Il commento del direttore
Remo Vangelista
I mercatini di Natale, che hanno iniziato a prendere piede in Italia una ventina di anni fa, sono diffusi nel Centro Nord del Vecchio Continente da secoli, e rappresentano uno degli appuntamenti più caratteristici del periodo che precede le feste.
Un momento dedicato tipicamente alle famiglie, ma che sul mercato italiano è diventato patrimonio naturale del target della terza età, che si affianca a genitori e bambini nella ricerca della destinazione più affascinante per gli acquisti di gadget e piccoli regali natalizi. Le mete di maggiore tradizione, in particolare la Germania, dove è nato il primo mercato di Natale a Dresda, accanto alle manifestazioni più consolidate, come quella di Norimberga e quelle dei paesi della Foresta nera, affiancano nuove ispirazioni per aggiornare la tradizione.
Si va così dal mercatino feng shui a quello in stile marinaro, da quello nelle antiche miniere a quello riservato ai bambini.
In tutta Europa è però un fiorire di manifestazioni particolari: dalla Danimarca che apre i suoi castelli per accogliere le bancarelle natalizie all’Olanda, che ospita i mercatini nelle grotte, dall’Estonia, che lancia concerti e giochi nella piazza del Municipio di Tallin all’Austria, dove Innsbruck apre i suoi 5 mercatini.
Proposta di gran lusso in Gran Bretagna, dove a bordo di due treni Orient-Express si possono andare a visitare i mercatini di Bath e Lincoln o a sentire canti natalizi nell’abbazia di Canterbury. Sui treni la compagnia offre anche il Christmas Lunch oppure, in una data specifica, il Christmas Shopping on the Rails, una specie di ‘mercatino’ viaggiante su rotaia dove acquistare regali di Natale di gran lusso all’interno di una selezione di marchi.
In Italia, invece, la tradizione dei mercatini torna anche quest’anno con i grandi classici dell’area Nord orientale: Trentino e Alto Adige restano i leader indiscussi per questo tipo di prodotto, coadiuvati anche dal clima atmosferico che ricrea l’atmosfera tipica del Natale.
Trento quest’anno festeggia i 20 anni del suo mercatino e torna alla tradizione, limitando l’apertura fino al 24 dicembre, mentre le 5 città dell’Alto Adige che ospitano le bancarelle per il 2012 fanno sistema, con inaugurazione in comune e la possibilità di visitare i mercatini con la Mobile Card, che permette 3 giorni di utilizzo gratuito dei mezzi pubblici nella Provincia.