Il commento del direttore
Remo Vangelista
L'acquisto di WorldHotels da parte di Best Western potrebbe essere solo il primo passo della catena americana nel segmento luxury. L'operazione, spiega Giovanna Manzi, ceo di Best Western Italia (nella foto), "è importante, perché il comparto lusso dà redditività e non ha mai subito crisi, quindi pensiamo che abbia un grande potenziale".
La strategia
Ora la strategia verso il nuovo marchio, che in portfolio ha 300 strutture nel mondo e 10 in Italia, è quella di "riportarlo ai fasti di un tempo: per i prossimi mesi siamo concentrati sullo studio di eventuali sinergie, soprattutto sulla parte tecnologica e distributiva, mantenendo comunque la sua identità agli occhi dei clienti".
Pronti per nuove acquisizioni
Intanto, si continua a tenere le antenne dritte, perché "le economie di scala si possono raggiungere solo con numeri importanti". E infatti nel settore alberghiero è una fase di grandi acquisizioni messe a punto da tutte le grandi catene alberghiere. Non fa eccezione Best Western: "Se ci saranno nuove opportunità siamo pronti a coglierle, anche perché pensiamo che WorldHotels vada potenziato".