Il commento del direttore
Remo Vangelista
La montagna ritorna a essere la protagonista indiscussa delle vacanze di fine anno degli italiani. A decretarne il successo è Aica - Associazione Italiana Confindustria Alberghi che segnala come, tra Natale e Capodanno, le prenotazioni negli hotel delle località montane stiano registrando un aumento oscillante tra il 2 e il 3% rispetto allo scorso anno, con una percentuale di occupazione che a Capodanno arriverà al 70% delle camere disponibili e un’ulteriore accelerazione prevista per il weekend lungo dell’Epifania.
I perché del successo
Numerosi i fattori che hanno contribuito a questo successo, a cominciare da un innevamento abbondante e inatteso, che ormai mancava da troppi anni. Investimenti e nuove strutture alberghiere hanno avuto come protagoniste mete quali Courmayeur e Cortina, che sta vivendo l’eco positiva della designazione, insieme a Milano, dei Mondiali di sci del 2021.
Il trionfo di Firenze
A segno più, per fine anno, anche le città d’arte, con le prenotazioni in aumento di un punto per quanto riguarda gli italiani e di due per la clientela straniera. La medaglia d’oro in questo campo spetta a Firenze, dove l’occupazione delle camere degli alberghi raggiungerà il 70% a Natale, per salire fino all’80% a Capodanno grazie a un aumento delle prenotazioni di oltre il 3%, derivante da un complessivo incremento sia della clientela italiana, sia di quella straniera.