Il commento del direttore
Remo Vangelista
Il nuovo decreto Ristori potrebbe mandare in soffitta il criterio dei codici Ateco ed applicare i sostegni a tutte le partite Iva. Sarebbe questa l’ipotesi che circola negli ambienti del Governo per il prossimo intervento, che prevederà uno scostamento dal deficit di almeno 24 miliardi, anche se secondo alcune prospettive potrebbe arrivare a 30 miliardi.
Se si applicasse questo nuovo criterio, le novità non sarebbero poche: alla misura accederebbe anche infatti anche l’intera platea dei professionisti, come riporta corriere.it, oltre ad alcune categorie escluse dai precedenti interventi.
I destinatari
Stando sempre alle prime indiscrezioni, una parte delle risorse stanziate potrebbero essere dirottate sugli alberghi, oltre che su bar, ristoranti e pasticcerie.
Ma resta aperto il nodo degli impianti sciistici, che probabilmente vedranno slittare ulteriormente la riapertura, praticamente saltando l’intera stagione. In diversi stanno dunque sottolineando la necessità dei ristori rivolti agli impianti per gli sport invernali.