Il commento del direttore
Remo Vangelista
Segnali positivi per la ripresa del turismo anche dal settore degli affitti brevi. Gli importi relativi alla riscossione della tassa di soggiorno da parte di Airbnb nel 2022 potrebbero addiruttura superare il totale del 2019.
Il dato riguarda ovviamente solo i comuni che hanno raggiunto un accordo con la piattaforma per il versamento della tassa, ma il dato è comunque significativo. Nel 2019 Airbnb, come riporta ilsole24ore.com versò oltre 22 milioni di euro nel complesso. Ma già ad aprile 2022 le prenotazioni per l'estate superavano del 30% i dati di tre anni prima. Un incremento che fa sperare in un superamento del record del 2019.