Bocca: “Il Cin
un primo passo
timido”

Per il presidente di Federalberghi il Cin “è un primo passo per sconfiggere il tema dell’abusivismo”, ma “è un primo passo timido”. Intervistato da Italpress, Bernabò Bocca, ha spiegato che “altri Paesi hanno utilizzato la clava per risolvere questo problema, dando potere ai sindaci di contingentare nel proprio Comune le licenze per gli affitti brevi. Noi - ha aggiunto - ci auguriamo che quello del Cin sia un primo passaggio”.

Bocca ha ribadito come l’hotellerie si trovi a fare i conti con una concorrenza sempre più agguerrita da parte dell’extraricettivo e chiede alle istituzioni di supportare il rilancio del comparto, investendo le entrate delle tasse di soggiorno nella riqualificazione delle strutture. “Faccio un appello alle forze politiche: ogni euro dedicato al turismo sia dedicato alla riqualificazione delle strutture, perché con strutture all’altezza noi non temiamo competitors”.

Passando ai numeri, per il presidente di Federalberghi “è stata una buona annata”, ma l’estate ha risentito delle contingenze economiche. “Mentre maggio, giugno e luglio sono mesi dove l’Italia è frequentata soprattutto dal turismo internazionale e i numeri sono stati positivi soprattutto per le città d’arte e sulle destinazioni internazionali, nel mese di agosto il turismo italiano vive soprattutto di turismo interno e di quello europeo, devo dire che su questi mercati il caro-vita dovuto all’inflazione ha spinto gli italiani a fare meno vacanza dello scorso anno”.

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