Federalberghi:
“A Pasqua in viaggio
11,3 mln di italiani”

Saranno 11,3 milioni gli italiani che si metteranno in viaggio per le vacanze di Pasqua. A dirlo l’indagine condotta da Tecnè Srl per Federalberghi intervistando un campione di 4.009 connazionali tra il 31 marzo e il 6 aprile. Ben 2,7 milioni sfrutteranno la fortunata sequenza di festività - 25 aprile e Primo Maggio - per concedersi una fuga più lunga.

La grande mobilitazione genererà un giro di affari complessivo di 4,9 miliardi di euro. Un dato che, sottolinea l’indagine, sarebbe potuto essere ancora maggiore, se non fosse stato per l’aumento dei prezzi che sta caratterizzando questo periodo.

La maggior parte delle partenze sono previste per il Venerdì Santo, giornata in cui si metteranno in viaggio 5 milioni di connazionali.

Destinazioni

La destinazione di punta si conferma la Penisola per l’88%, mentre il 12% di chi opterà per vacanze lunghe sceglierà l’estero. Per chi resta in Italia top destination saranno il mare (34,9%), la montagna (23,9%), le località d’arte (18,5%), i laghi (5,5%) e le località termali (1,3%). Per chi varcherà i confini, le grandi capitali europee (76,6%), seguite da quelle extraeuropee (13,2%), dal viaggio in crociera (5,7%) e dalle località marine (4,5%).

La casa di parenti o amici sarà l’approdo principale per il 42,4%, seguita da alberghi e villaggi turistici con un 15,6%; bed & breakfast (14,4%) e case di proprietà (7,7%).

Complice un calendario particolarmente favorevole, la vacanza avrà una durata media di 4,7 giorni (6 per chi opterà per un viaggio più lungo), oltre un giorno in più rispetto all’anno passato; e la spesa media pro capite si attesterà intorno ai 438 euro.

Quanto alla finestra di prenotazione, il 69,3% ha pianificato con grande anticipo, fino a un mese prima.

“Le scelte degli italiani in occasione delle festività pasquali rappresentano per il comparto un test importante per poter immaginare l’andamento della stagione estiva in arrivo – commenta il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, a commento dei risultati dell’indagine realizzata da Tecnè per conto della Federazione – è interessante notare la puntualità con cui i viaggiatori hanno programmato le loro partenze: secondo la nostra ricerca infatti, le prenotazioni dei viaggiatori sono state effettuate con largo anticipo. Una tendenza che sembrerebbe riprendere il suo passo, dopo aver subito una battuta d’arresto a causa del disorientamento generale provocato a suo tempo dalla pandemia”.

Si cerca relax

Relax, passeggiate, esperienze enogastronomiche e il contatto con la natura saranno gli elementi principali che orienteranno le attività degli italiani per queste vacanze, principalmente dedicate al riposo.

Chi non andrà in vacanza (il 46,6% degli intervistati) lo farà principalmente per motivi economici.

Tuttavia, per il presidente di Federalberghi “questa fotografia del movimento turistico dei nostri concittadini nei giorni di Pasqua va considerata un ottimo segnale di recupero, soprattutto in relazione alla performance del ‘trimestre bianco’, periodo legato alle settimane sulla neve durante il quale si era registrato un calo di presenze. I risultati dell’indagine - continua - ci consentono di tornare ad essere ottimisti, a sentirci nuovamente ‘in quota’. Resta il fatto che l’aumento del costo della vita non può che essere ragione di preoccupazione per il nostro comparto: non dimentichiamo che, per tre vacanzieri su quattro, è stato proprio il problema degli aumenti ad influenzare le scelte di viaggio, spingendo la maggior parte di essi a ridurre le spese generali e la stessa durata della vacanza”.

“Ciò che questi dati evidenziano - conclude Bocca - lascia sperare di poter avere maggior respiro, soprattutto nella prospettiva che ci troviamo di fronte: quella di approcciare con il massimo della competitività la stagione alta che ci aspetta”.

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