Federalberghi e il contributo malattia: Inps chiarisce

Una questione tecnica, ma che interessa sicuramente le aziende ricettive, è quella del contributo aggiuntivo di malattia dovuto ai dipendenti di ristoranti, caffè, bar, annessi all'azienda alberghiera.

Nelle ultime indicazioni fornite dall’Inps per quanto riguarda i lavoratori intermittenti identificati con il codice tipo contribuzione “G0” e “H0”, si legge che è stato istituito il nuovo codice tipo lavoratore “IA”, avente il significato “Lavoratore intermittente addetto ai pubblici esercizi per i quali è dovuto il contributo aggiuntivo di Malattia dello 0,77%”.

Una notizia che ha creato un po’ di scompiglio nel mondo alberghiero, tanto che Federalberghi è intervenuta con una richiesta di chiarimento.

“È importante richiamare l’attenzione sulla materia, in quanto non di rado si fa confusione tra il CCNL turismo applicato agli alberghi e quello della ristorazione, che sono simili ma non identici” spiega il direttore generale di Federalberghi Alessandro Nucara.

A seguito della richiesta di chiarimento, Inps ha precisato che i ristoranti, caffè, bar, annessi all'azienda alberghiera, quando costituiscono parte integrante della stessa e sono gestiti direttamente dall'albergatore, anche se con separata licenza, rientrano nell'ambito organizzativo del comparto alberghiero rappresentato dalla Federalberghi e sono pertanto esclusi dal versamento del contributo.

Il contributo dello 0,77% è invece dovuto – sempreché sia stata rilasciata autonoma licenza - dagli esercizi che, pur essendo condotti direttamente dall'albergatore, siano organizzati con gestione distinta e indipendente da quella dell'albergo e con personale esclusivamente ad essi adibito; da quelli che, costituendo una gestione a sé stante dell'albergatore, abbiano una rilevanza del tutto preponderante rispetto a quella complementare alberghiera e da quelli che siano concessi dall'albergatore in gestione a terzi.

Inoltre, Inps ha anche precisato che “qualora, indipendentemente dal numero delle stanze per alloggio (anche inferiore a nove), le piccole pensioni siano invece strutturate come aziende a carattere ricettivo. esse rientrano nell'ambito organizzativo del comparto alberghiero e sono pertanto escluse dal versamento del contributo dello 0,77%”.

“Il caso odierno – dice Nucara - riguarda il contributo dello 0,77%, ma la scorsa settimana ci è capitato un problema analogo anche sulle maggiorazioni per lavoro stagionale. In entrambi i casi, le differenze determinano oneri cospicui che, se non si presta attenzione, vengono fatti gravare impropriamente sulle imprese alberghiere”.

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