Il commento del direttore
Remo Vangelista
Debutta la nuova guida 2025 di Teritoria, che quest’anno festeggia i 50 anni di attività. L’associazione, nata nel 1975 in Francia, vuole infatti coinvolgere alberghi e ristoranti che rappresentino un’ospitalità autentica, profondamente radicata nel territorio, in cui gli scambi e le relazioni umane siano in primo piano.
Dallo scorso anno, inoltre, il rebrandig ha portato Teritoria ad essere una société à mission con l’obiettivo di preservare la biodiversità attraverso progetti di finanziamento in collaborazione con enti agroforestali e condurre la community verso una maggiore sostenibilità ambientale e sociale.
Proprio quest’ultimo impegno è stato cruciale nella definizione della community 2025 e nella selezione delle nuove maison. Tutti gli albergatori e ristoratori che fanno parte di Teritoria devono, infatti, aver conseguito, o programmato entro la metà di quest’anno, il calcolo della loro impronta di carbonio e fissato degli obiettivi di riduzione attraverso lo strumento clorofil e aver anche valutato il livello di qualità della vita sul posto di lavoro con l’innovativo Peace & Work. Due ‘soluzioni’ lanciate e promosse dal gruppo majorian che per i membri di Teritoria sono determinanti ai fini dell’appartenenza alla community.
L’Italia si riconferma mercato d’élite, dopo quello francofono, per lo sviluppo della community. E sono 76 gli albergatori e ristoratori italiani presenti nella Guida arancio di quest’anno, tra questi spiccano alcuni nuovi ingressi. Per quanto riguarda gli hotel, entrano Musa Lago di Como, raffinato boutique hotel sulle sponde del lago a Sala Comacina, con al suo interno un ristorante che propone una cucina giovane e dinamica come gli chef patron Matteo Corridori e Robert Moretti; Cascina Era Wellness Relais a Sandigliano, nella provincia di Biella, immerso nel verde, nato dalla sapiente ristrutturazione di antiche scuderie per opera di Ugo e Loretta Pellegrino. Spostandosi a sud, tra le new entry si rintracciano Albergo Dipinto - Bacco Furore a Furore, in Costiera Amalfitana, a conduzione familiare con una storia che risale al 1930 e con la cuoca d’eccezione Erminia Cuomo e Palazzo Gentilcore a Castellabate, nel Cilento, un boutique hotel con all’interno il ristorante “Pancrazio”.