Balneari, nasce l'elenco per assegnare le concessioni

Una mappatura precisa del litorale per capire lo stato dell’arte degli oltre 8mila km di costa della Penisola. È questo l’obiettivo del piano che il Governo ha messo a punto per evitare la procedura d’infrazione che incombe sull’Italia per la mancata attuazione della direttiva Bolkestein sulla libertà di stabilimento.

Una direttiva che obbliga il nostro Paese a mettere a gara le concessioni demaniali marittime e lacuali. Per far questo, però, occorre avere un elenco dei ‘balneari doc’, con tanto di rating per colpire soprattutto chi subappalta o non paga le tasse.

Un albo per gli operatori più virtuosi
Nasce dunque su iniziativa del ministro del Turismo Gian Marco Centinaio il cosiddetto ‘Elenco nazionale degli operatori economici idonei a concorrere per l’affidamento delle connessioni demaniali marittime per finalità turistico-ricettive’.

Per iscriversi, spiega Il Sole 24 Ore, gli operatori dovranno presentare una domanda indicando la sezione dell’elenco cui intendono iscriversi, a seconda della concessione demaniale marittima di cui sono in possesso.

L’iscrizione dura cinque anni ed è rinnovabile per altri cinque, ma chi vorrà rinnovarla dovrà garantire la qualità dei servizi e la tutela del territorio e del mare. Una commissione assegnerà un punteggio da 1 a 5 in base a una serie di criteri, tra cui quello dei servizi offerti soprattutto a persone con disabilità, famiglie numerose, anziani e giovani.

Ai futuri bandi per l’affidamento delle concessioni potranno partecipare solo gli operatori iscritti all’elenco. Per garantire la partecipazione delle piccole e micro imprese le concessioni dei beni demaniali potranno essere affidate con strumenti di partenariato pubblico-privato.

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