Il commento del direttore
Remo Vangelista
Un grande progetto - il primo del genere in Italia - per promuovere e soprattutto commercializzare il turismo nel Mezzogiorno: Rete Destinazione Sud diventerà a dicembre una Srl innovativa, con l'obiettivo di proporre un nuovo modello di fare turismo a servizio delle filiere locali.
"Il settore turistico è un'industria e come tale va trattato - spiega il presidente Michelangelo Lurgi -: per questo noi proponiamo un modello industriale con un progetto partecipato dal basso".
La nuova Srl
Nata nel 2014, Rete Destinazione Sud finora ha coinvolto mille soci delle associazioni territoriali in rappresentanza di oltre 4mila operatori di filiera, creando quattro portali di destinazioni già messe in rete e relativi a Cilento, Salerno, Sele Tanagro Vallo di Diano e Matera.
Ora, prosegue Lurgi, "da rete diventiamo una società di capitale, che prende avvio con 500mila euro per aumentare a un milione entro il 30 gennaio 2020 e 160 soci previsti".
In arrivo ci sono altri cinque portali di destinazione relativi a Irpinia, Sannio, Ischia, Salento e Borghi dello Ionio che diventeranno, insieme ai quattro già esistenti, dei marketplace tramite cui vendere non solo l'offerta ricettiva, culturale e paesaggistica dei territori ma anche voli, trasporti e artigianato.