Il commento del direttore
Remo Vangelista
Una piccolissima percentuale dei comuni italiani, ovvero lo 0,57% è 'bandiera lilla', ovvero attrezzata per il turismo accessibile. L'analisi arriva da una nota di Apmarr (– Associazione nazionale persone con malattie reumatologiche e rare), nonostane siano oltre 3,15 milioni gli italiani che convivono con qualche forma di disabilità.
"Il numero di utenti finali del turismo accessibile - si legge nella nota - è in costante aumento e già oggi, come svelato da Majid Al-Usaimi, presidente del Comitato paralimpico asiatico e membro del Comitato paralimpico internazionale, rappresenta una quota del 15% nel mercato turistico globale. Secondo le recenti stime dell'Organizzazione mondiale della sanità, tra il 10-15% della popolazione mondiale ha un qualche tipo di bisogno di assistenza e il numero di persone che necessitano di dispositivi di assistenza (sedia a rotelle, tecnologie della comunicazione) raddoppierà, entro il 2050, da 1 miliardo a 2 miliardi di persone. L’Istat invece stima un aumento del 70% entro il 2035 dei viaggiatori con disabilità".