Roma, il turismocambia marcia Onorato: “Gli eventi traino della crescita”

Il turismo della Città Eterna ha cambiato marcia. “Roma - sottolinea l’assessore al Turismo, Alessandro Onorato - vive un momento di ricchezza smodata nel turismo. Neanche nel 2000 avevamo raggiunto i livelli di arrivi che toccheremo quest’anno”.

Risultati straordinari che, secondo l'assessore, sono il “frutto non solo del nostro patrimonio artistico, ma soprattutto di una strategia precisa riguardo ai grandi eventi, che hanno generato flussi che a Roma non sarebbero mai arrivati”. Un salto dimostrato anche dal sorpasso di Roma su Milano nella stagione concertistica “con oltre 2 milioni biglietti venduti nel 2022, che ora sfioreranno i 3 milioni. E anche ad agosto, in controtendenza rispetto ad altre destinazioni, la città ha ottenuto risultati molto positivi”.

Un ottimismo, quello di Onorato, condiviso solo in parte dal presidente di Federalberghi Roma, Giuseppe Roscioli: “Sono convinto che quest’anno supereremo i livelli del 2019. La Ryder Cup ha infatti dato un impulso importante alle prenotazioni di settembre, ma non dobbiamo pensare che la bolla turistica che stiamo vivendo possa continuare a lungo”.

Secondo il rappresentante di Federalberghi “ci sarà per forza un rallentamento della domanda. C’è l’incognita del mercato americano, che oggi sta facendo la parte del leone grazie al dollaro forte, ma che non sappiamo quanto potrà reggere. Dopodiché, dobbiamo vedere cosa accadrà a Cina, Sud-est asiatico e Giappone. Mercati che probabilmente non torneranno ai livelli del 2019 nemmeno l’anno prossimo”. A.D.A.

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