Cambia l’estate in Sardegna,
Manca: “Vacanze più lunghe
e in mezza pensione”

Vacanze leggermente più lunghe, programmate con maggiore anticipo e con un ritorno alla mezza pensione. È questa la fotografia del primo turismo targato estate 2024, fatta da Federalberghi Sardegna. Secondo Paolo Manca, presidente dell’associazione isolana - in un’intervista rilasciata al quotidiano La Nuova Sardegna, il turismo sull’isola nel 2024 ha beneficiato dei prezzi in linea con quelli dello scorso anno.

I pochi aumenti hanno, sempre secondo Manca, permesso a molti di prolungare leggermente il proprio soggiorno. “I turisti, soprattutto italiani e tedeschi, vogliono comunque evitare imprevisti economici e forse anche per questo, abbiamo avuto un ritorno alla mezza pensione - ha aggiunto Manca -. Merito anche della qualità delle nostre strutture e cucine”. La richiesta di colazione e cena presso le strutture alberghiere e villaggi, ha visto infatti un’impennata anche del 40% rispetto lo scorso anno.

Meno last minute

Grazie tuttavia alla necessità, per recarsi sull’isola, dell’acquisto di un volo o di posto traghetto, molte prenotazioni sono arrivate in anticipo e hanno permesso una buona programmazione del lavoro, nonostante la cronica ricerca di personale qualificato.

Non tutti comunque quelli che sbarcano sull’isola si rivolgono a strutture ricettive. Considerando che in media una casa su tre in Sardegna è un’abitazione secondaria, il fenomeno dell’affitto breve rappresenta un’altra fetta importante e, secondo Federalberghi Sardegna, in espansione quest’anno sul 2023.

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