Emilia Romagna: “Entro il 2030 saremo la prima regione turistica”

L’obiettivo è ambizioso: entro il 2030 l’Emilia Romagna vuole arrivare a essere la regione turistica leader in Italia, superando il 16% del Pil generato dal turismo, che dovrebbe così diventare la prima industria sul territorio per valore economico. Un obiettivo che però, secondo l’assessore regionale al Turismo Andrea Corsini, è pienamente raggiungibile, soprattutto guardando al bilancio 2023, che parla di 62 milioni di presenze.

Collegamenti aerei da potenziare

“Nei prossimi cinque anni - spiega l’assessore, come riporta Il Sole 24 Ore - puntiamo ad arrivare a 65 milioni di presenze, il 35% dall’estero. Già oggi gli stranieri sono il 50% nelle città d’arte, il punto è che sono solo il 25% sulla costa, perché c’è il problema degli aeroporti. Se non potenziamo le rotte aeree diventa complicato aumentare la quota di stranieri, per questo stiamo sostenendo lo scalo di Rimini e chiediamo a Forlì di concentrarsi sull’incoming e non solo sull’outgoing”.

Nel 2023 le città d’arte hanno registrato un incremento di 10 punti percentuali negli arrivi e presenze, contro un +2,9% in Riviera, penalizzata dagli effetti dell’alluvione. Ma è il distretto marino a generare i tre quarti delle presenze turistiche della regione e il +25% registrato nel primo trimestre 2024 sulla costa fa ben sperare per la stagione estiva.

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