Il commento del direttore
Remo Vangelista
Un aumento del +42% nelle vendite tax free nella fascia di scontrino fra i 75 e i 155 euro. Sono i dati dei primi 4 mesi dello shopping tax free dopo l’abbassamento della soglia di spesa per turisti extra Ue introdotta dal Ministero del Turismo nella scorsa legge di bilancio.
Secondo Global Blue, il numero di transazioni è cresciuto, appunto, del 42%, mentre l’intera spesa tax free segna un +4%. Le località minori hanno beneficiato in misura maggiore del tax free. La contribuzione delle “big four” (Milano, Roma, Firenze e Venezia) è infatti scesa al 50%, con un 30% appannaggio delle località minori e un 20% degli outlet.
L’impatto significativo sulle città al di fuori delle “big four” è certificato dall’aumento del numero di transazioni nelle principali altre città: Amalfi (+53%), Assisi (+57%), Bellagio (+52%), Bologna (+45%), Catania (+59%), Como (+53%), Napoli (+57%), San Gimignano (+59%), Verona (+57%).
“La buona politica porta risultati concreti – commenta il ministro Daniela Santanché: l’abbassamento della soglia del tax Free shopping per turisti extra Ue in soli 4 mesi, ha già dato una spinta alle vendite portando benefici e ricadute economiche non solo nelle grandi città, ma anche nelle località turistiche cosiddette minori. Segno che le politiche messe in campo dal Ministero e dal governo stanno dando i loro frutti. Infatti, nonostante i dati si riferiscano ad un periodo temporale ristretto, allo stesso modo ci inducono a presagire una stagione estiva particolarmente positiva per il nostro Paese, in cui la leva del tax free stimolerà uno shopping meno concentrato nelle 4 grandi città e più orientato all'artigianato locale”.