Turismo accessibile in Basilicata, aumentano gli iscritti al progetto Open City

Sono già 21 le realtà che, in soli tre mesi dal lancio, hanno aderito a Open City, la piattaforma che promuove il turismo accessibile e inclusivo in Basilicata. Il sito ideato da La Città Essenziale, consorzio di cooperative sociali di Matera, permette di individuare strutture, servizi e attività turistiche accessibili, rispondendo alle specifiche esigenze degli utenti verso un’accessibilità senza compromessi. L’inclusività è intesa in senso ampio, comprendendo difficoltà motorie, intolleranze alimentari e la necessità di spazi sicuri per i bambini, in base alle loro specifiche esigenze.

Ogni attività che rispetti alcune particolari caratteristiche di accessibilità può essere certificata come realtà ‘Open City’, utilizzare il marchio del progetto e avere un proprio profilo all’interno della piattaforma.

La piattaforma Open City è user-friendly e, grazie a una serie di filtri, gli utenti possono selezionare le opzioni più adatte in base a vari criteri, come il tipo di disabilità, le specifiche esigenze, la posizione geografica o le caratteristiche degli alloggi. OpenCity funge anche da vetrina per gli imprenditori aderenti alla rete, offrendo informazioni dettagliate sulle strutture, recensioni e testimonianze degli utenti, gallerie multimediali e multisensoriali, e collegamenti diretti ai siti ufficiali delle strutture stesse. Al suo interno si trovano tutte le informazioni sulle strutture e i servizi accessibili, indicazioni su come raggiungerli, suggerimenti per le attività e attrazioni accessibili e informazioni pratiche sulle esigenze speciali.

I criteri per ottenere il marchio

Per essere una struttura certificata Open City è necessario rispettare almeno due dei seguenti criteri: garantire un accesso privo di barriere architettoniche, avere spazi interni adatti alle persone con disabilità, disporre di segnaletica e materiale accessibile, fornire mezzi di trasporto idonei per la mobilità di persone con disabilità, offrire menù dedicati a persone con esigenze alimentari specifiche, possedere dotazioni di ausili per la prima infanzia (come fasciatoi e seggiolini) e offrire servizi di assistenza alla persona in base a diverse esigenze e fasce d’età.

“La piattaforma segna un ulteriore e importante traguardo per la nostra comunità e il futuro del turismo inclusivo - dichiara Giuseppe Bruno, presidente de La Città Essenziale -. Open City rappresenta non solo un progresso per la Basilicata, ma anche un modello replicabile in altre regioni e Paesi, cosa che ovviamente auspichiamo. “Insieme possiamo costruire un futuro in cui ogni persona, con o senza disabilità, possa godere delle meraviglie del nostro territorio e vivere esperienze turistiche significative e rispettose. Il progetto si colloca nel contesto delle varie azioni che la nostra rete consortile sta portando avanti in materia di turismo accessibile”.

Solo le strutture aderenti, oltre a essere inserite nel portale, possono partecipare gratuitamente a corsi di formazione in diverse aree, tra cui inglese, primo soccorso, sicurezza sul lavoro, marketing e comunicazione.

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