Turismo dei borghi: le figure professionali più richieste

Gestore di strutture ricettive, consulente per il turismo sostenibile, esperto in marketing del borgo, e poi ancora guida turistica locale e cuoco tradizionale. Sono queste le figure professionali più idonee a svolgere un ruolo chiave nella rinascita anche economica dei borghi italiani.

L’analisi è quella di Iet - Istituto Europeo del Turismo di Milano, che ha condotto una ricerca per individuare le professionalità più richieste in questo settore emergente.

Tra le figure individuate il consulente per il turismo sostenibile è colui in grado di sviluppare pratiche turistiche che rispettano l’ambiente e la cultura locale dei borghi. L’esperto in marketing del borgo, invece, promuove queste piccole realtà e le loro attività turistiche attraverso strategie di marketing online e offline. E se la guida turistica locale può regalare ai visitatori esperienze coinvolgenti, il cuoco tradizionale ha il compito di proporre piatti tipici della cucina locale, valorizzando i prodotti del territorio.

Dal canto suo Iet ha sviluppato un percorso formativo specifico sul turismo dei borghi.

Il turismo dei borghi rappresenta un’opportunità unica per l’Italia, con un potenziale ancora da sfruttare appieno e circa 9 milioni di visitatori, per un impatto economico di oltre 5 miliardi di euro. Una tipologia di vacanza su cui anche il Ministero del Turismo punta: circa 34 milioni euro sono stati recentemente destinati ad oltre 100 piccoli comuni a vocazione turistica

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