Il commento del direttore
Remo Vangelista
“Lascio con la consapevolezza di aver messo in sicurezza il brand Turisanda. Il massimo dei risultati a cui potevo ambire”. Luca Battifora sigilla con queste parole il suo addio a Turisanda e Hotelplan, nel giorno che segna la nascita del Polo del Lusso in casa Alpitour.
Battifora lascia, con il brand che ha guidato per 7 anni e che entra, insieme a Viaggidea, a formare un’area lusso sotto la divisione capitanata da Francorosso.
Lascia sottolineando che la scelta di dire addio al Gruppo Alpitour è sua e soltanto sua. “Voglio che sia chiaro che questa decisione non è legata in alcuna maniera all’ambiente di lavoro, all’azienda, ai ruoli”.
È una sorta di ‘missione compiuta’ il senso del suo saluto.
“Sono stati 7 anni intensi, che valgono quasi 14” dice sorridendo seduto gomito a gomito con Pier Ezhaya, che ha appena rivelato di avergli offerto qualunque ruolo pur di trattenerlo in azienda. “Tre anni ci sono voluti solo per risanare Turisanda Hotelplan - aggiunge - e per farle approdare in un primo porto sicuro, quello di Eden. Un passaggio che ci ha consentito di dare maggiore velocità al rilancio. L’ultima operazione con Alpitour mi ha permesso di sentire la serenità per fare scelte altre, scelte mie”.
Perché Battifora non lascia solo il Gruppo Alpitour, lascia proprio il turismo. “Sono un irrequieto - aggiunge con non poca commozione - e seppure con fatica nel lasciare un mondo in cui opero da 32 anni e in cui ho amicizie vere e rapporti umani forti, ho bisogno di misurarmi con nuove sfide, in un contesto diverso e in un settore diverso”.
Dove andrà, ovviamente, non lo dice: “Vado a occuparmi di finanza legata all’asset management - spiega - ma prima voglio portare a conclusione questo esercizio, in cui abbiamo registrato un +23% di passeggeri. Mi voglio godere questo successo”.
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