Il commento del direttore
Remo Vangelista
Un uomo solo al comando. Luca Patanè ha deciso di staccare tutti. In un mercato dove la maggior parte dei protagonisti gioca a nascondino, l’imprenditore milanese si toglie tanti sassolini dalle scarpe. Intervenendo all’assemblea Fto (prima di aprire le danze tira un lungo sospiro) indossa l’armatura e inizia a criticare in prima battuta il Governo e poi Alitalia, o viceversa.
Sul fatto che il turismo sia marginale e ben distante dai pensieri della politica, non possiamo certo dargli torto. Sull’eterna crisi Alitalia non vi sono più parole e neppure il super commissario Leogrande (incaricato dal Governo Conte 2) farà miracoli.
Poi, prima di chiudere il suo intervento dedica un pensiero ad Alpitour e al contratto più dibattuto delle ultime stagioni. In questo caso usa il fioretto spiegando “spero si possa aprire un dialogo costruttivo”.
Piacere o meno, Patanè oggi prova a fare rialzare la testa a una parte del comparto. L’altra parte ha ormai deciso che nulla deve cambiare. Meglio il silenzio o le chiacchere da bar.
Twitter @removangelista