Santissi, Marocco: "Il mercato italiano rimane stabile"

“I viaggiatori italiani ci vedono come una meta vicina e sicura e i numeri ci dicono che la componente italiana sta resistendo”. Jazia Santissi, direttore dell’Ente Nazionale per il Turismo del Marocco (nella foto), non nasconde le difficoltà del momento, ma guarda con ottimismo al 2016, forte di un risultato soddisfacente sul fronte italiano.

“Nei primi dieci mesi del 2015 - dice - gli arrivi dalla Penisola sono stati 260mila e l’Italia rimane stabile come quinto mercato, a dimostrazione di una fiducia immutata nella destinazione e della stabilità del nostro brand Paese”.

Un brand solido, come dimostra il rapporto annuale African Tourism Monitor 2015 pubblicato dalla Bad (Banque Africaine de Développement) in base al quale il Marocco risulta, per il secondo anno consecutivo, la prima destinazione d’Africa davanti all’Egitto e al Sudafrica.

Il trend, dunque, è incoraggiante, e un ruolo da protagonista spetta alle compagnie aeree, che hanno intensificato i collegamenti dal nostro Paese. “Prima fra tutti - sottolinea Santissi - la Royal Air Maroc che, oltre alle tratte dirette per Casablanca da Bologna, Milano Malpensa, Roma Fiumicino e il recente lancio del collegamento tre volte a settimana tra Milano Malpensa e l’aeroporto di Béni Mellal, ha aggiunto a partire dal 27 ottobre 2015 altre due nuove rotte quali la Venezia-Casablanca e la Torino-Casablanca, entrambe con frequenza trisettimanale”.

Ma sulla meta investono anche altre compagnie, come Alitalia con il bisettimanale diretto tra Roma e Marrakech e Air Arabia, che vola da Napoli a Casablanca.

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