Il commento del direttore
Remo Vangelista
Con lui si possono visitare addirittura 189 Paesi. È il passaporto giapponese quello più potente del mondo, primato che strappa alla Germania, scivolata indietro sul secondo gradino del podio.
A sancire questo nuovo record è la nuova edizione dell’Henley Passport Index, che vede il documento nipponico salire di una posizione rispetto alla precedente classifica di inizio 2018.
A condividere la medaglia d’argento con la Germania è Singapore, mentre rimane salda al terzo posto l'Italia, in compagnia di Spagna, Finlandia, Francia, Svezia e Corea del Sud. I passaporti di tutti questi Stati consentono ai loro cittadini di entrare in 187 Paesi, uno in meno dei documenti in possesso dei tedeschi.
Grandi mercati fuori dal podio
Restano, invece, fuori dal podio Gran Bretagna e Stati Uniti, entrambi quarti nel ranking. In generale tutte le nazioni europee sono ben posizionate, e consentono ai loro cittadini di spostarsi senza visto in oltre 100 Paesi.
Ancora ben lontani dalla parte alta, invece, Cina e Russia, anche se entrambe guadagnano posizioni: la Russia passa dal 48esimo al 47esimo posto, mentre il gigante asiatico scala ben sette posizioni, piazzandosi sul 68esimo scalino rispetto al 75esimo della precedente classifica.
La maglia nera, inutile dirlo, è appannaggio dei Paesi con i maggiori problemi politici e di sicurezza: i cittadini dell’Afghanistan, ad esempio, hanno una libertà di movimento limitata a soli altri 30 Paesi.