Il commento del direttore
Remo Vangelista
Los Angeles crede nell'Italia. Un mercato che, insieme alla Spagna, rappresenta oggi, a livello europeo, quello con il maggiore potenziale di sviluppo. Grazie anche alla crescente offerta dei voli, che nell'ultimo anno si è tradotta in un +17,8% di disponibilità di posti, sempre più i turisti in arrivo dal Belpaese diventano viaggiatori-chiave per la Città degli Angeli.
"I visitatori internazionali sono per noi estremamente importanti - dichiara Kathryn Smits, vicepresidente del dipartimento di International Tourism del Los Angeles Tourism & Convention Board (a sinistra nella foto) -. Sono quelli che soggiornano più a lungo ed è il motivo per cui abbiamo deciso di puntare sull'Italia e nel lavoro col trade".
Nel 2018 gli arrivi dalla Penisola hanno toccato quota 95mila, un +11,5% rispetto al 2017.
"Vogliamo - sottolinea Francine Sheridan, regional director Europe & Middle East del Los Angeles Tourism & Convention Board (a destra nella foto) - che chi viene a visitare L.A. non ci consideri uno stopover, ma una prima scelta. A oggi - conclude - la permanenza media degli italiani è di 5 notti, con una preponderante presenza di viaggiatori leisure".
Gaia Guarino